Bollettino n.3

La prevenzione senologica


Ottobre, il mese della prevenzione

Non è mai troppo tardi!

 
 


Ci fa piacere sostenere la campagna a favore della prevenzione e diagnosi precoce del tumore alla mammella.

Oggi, con un numero di 55.000 casi (dato riferito al 2020), il tumore al seno è la più frequente patologia tumorale, e, purtroppo, il trend è in aumento.

Il dato positivo riguarda la guaribilità completa, che ha raggiunto l’80% dopo cinque anni dal trattamento.

 


Obiettivo:

guaribilità completa

 

Mammografia

 

Ecografia mammaria

Come informa il presidente della LILT (Lega Italiana Per La Lotta Contro I Tumori), Dr Francesco Schittulli, l’obiettivo di percentuali sempre maggiori di guaribilità può essere sostenuto da:

 

La mammografia, una radiografia del seno che si effettuata con il mammografo, uno strumento che permette di rilevare la presenza di calcificazioni, noduli, lesioni o altre formazioni, tramite una radiazione a bassissima dose.

E’ il principale esame di diagnostica strumentale precoce e consente di individuare eventuali anomalie mammarie anche prima della autopalpazione.

 

L’ecografia è un esame diagnostico eseguito con apparecchiatura con sonda che emette ultrasuoni, viene utilizzata per la analisi della mamella e della zona ascellare.

Per le donne di età minore di 40 anni, che non sono soggette ad uno screening annuale, l’ecografia è il test diagnostico utilizzato per valutare alterazioni o noduli palpabili.

Per le donne di età maggiore di 40 anni, l’ecografia è l’esame diagnostico di secondo livello utile ad integrare la diagnosi di una mammografia.

In quei casi dove la familiarità è importante nei parenti di primo grado, si consiglia l’ecografia mammaria a partire dai 30 anni.

  1. diagnosi precoci nelle donne giovani

  2. la diagnosi strumentale utilizzando sia l’ecografia mammaria sia la mammografia per lo screening

  3. l’apprendimento della corretta metodologia per l’autopalpazione in età adolescenziale

 

A livello internazionale, le linee guida più recenti consigliano l’esame per le seguenti fascie di età:

  • 30 a 40 anni - annualmente per le donne con familiarità rilevante o molto rilevante

  • 40 a 50 anni - annualmente, per tutte le donne

  • 50 a 70 anni - ogni 2 anni per tutte le donne

 

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